COLOMBIA CI HAI STREGATI!

by Congo e Whisky
Havana Cafè, Cartagena
….TRA CARIBE E EJE CAFETERO

Il nostro viaggio in Colombia è stato piuttosto breve considerando la vastità del paese e le diverse aree di interesse. Nonostante questo ci è piaciuto moltissimo sia quello che abbiamo visto che il popolo Colombiano, sempre cordiale e pronto a dare il benvenuto ai turisti che visitano il loro paese.

Noi non siamo particolarmente “cittadini”, ma dobbiamo proprio ammettere che in questo viaggio in Colombia il cuore lo abbiamo lasciato a Cartagena, in particolare nel vecchio quartiere di Getsemani.

Sarà stata l’atmosfera autentica che ancora si respira negli stretti vicoli dove davanti a bar improvvisati e con musica latina a tutto volume le persone giocano a dadi o i mille piccoli chioschi presenti lungo la strada che preparano cibi e bevande di qualsiasi genere. I balli di gruppo organizzati sul momento nella colorata piazza, i turisti mischiati alla perfezione tra la gente che ancora abita il quartiere. Per non parlare dei suoi meravigliosi locali e i cocktails buonissimi che abbiamo gustato. Sarà per tutto questo che davvero da Cartagena non ce ne volevamo proprio più andare! 

IL NOSTRO ITINERARIO IN COLOMBIA:

 2 notti a Bogotà, 1 notte a Villa De Leyva, 3 notti nell’ Eje Cafetero, 2 notti a Cartagena, 2 notti a Santa Cruz de Mompox e2 notti a Cartagena.

Noi siamo partiti a fine Gennaio per la Colombia e in questo viaggio abbiamo sperimentato un pò tutte le temperature. Siamo passati dal freddino di Bogotà (quando il cielo è coperto), al fresco meraviglioso dell’Eje Cafetero, al caldo secco e per nulla fastidioso di Cartagena (dove per altro ogni sera si alzava un vento piacevolissimo).

BOGOTA’

A Bogotà abbiamo dormito in centro storico, sulla famosa Candelaria, nonostante questo in realtà sia oggi soltanto il centro operativo e lavorativo dei cittadini. E’ molto vivo di giorno ma la sera non troverete molti ristoranti aperti (a noi è stato anche sconsigliato di passeggiare qui di sera).

Dovrete invece spostarvi in quella che viene chiamata la zona rosa della città. E’ un’area super moderna nella quale potrete trovare veramente di tutto, dai ristoranti ai negozi. Abbiamo visto la piazza principale, la cattedrale e visitato il Museo Botero ed il Museo dell’ Oro.

Volevamo salire a Monserrate con la funicolare ma c’era una fila infinita di persone quel giorno in attesa quindi abbiamo optato per un taxi che ci ha accompagnati ad un altro mirador dal quale abbiamo goduto di una veduta mozzafiato sulla città: il Cerro de Guadalupe. Consigliati da qualche guida di viaggio abbiamo pranzato in centro storico all’antica Puerta Falsa (non è stato per niente facile trovare posto!) e alla sera abbiamo cenato nella zona rosa, al ristorante Andres Carne de Res, un pò turistico forse ma crediamo ne valga la pena.

Durante il trasferimento da Bogotà a Villa de Leyva abbiamo visitato la Catedral de Sal di Zipaquira, scavata nella roccia e piuttosto impressionante! 

Bogotà, Colombia Bogotà, Colombia Bogotà, ColombiaVILLA DE LEYVA

A Villa de Leyva abbiamo soggiornato per una sola notte (purtroppo!) presso La Posada de San Antonio. Si tratta di un piccolo boutique hotel, un vero e proprio gioiello, da non perdere!

Villa de Leyva poi ci è piaciuta tantissimo e durante il nostro pomeriggio libero ci siamo divertiti a girarla in lungo e in largo, concedendoci un aperitivo finale a suon di tramonto nella meravigliosa piazza centrale. 

Ripartiti da Villa abbiamo fatto tappa al Monasterio del Santo Eccehomo, molto bello, e al Museo El Fosil, due piacevoli soste durante il percorso che consigliamo di non perdere. 

Villa de Leyva, Colombia Villa de Leyva, Colombia Villa de Leyva, Colombia Villa de Leyva, Colombia Villa de Leyva, ColombiaEJE CAFETERO

Dopodichè ci siamo addentrati, via aerea da Bogotà, nella zona dell’Eje Cafetero, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

Qui abbiamo fatto un’escursione nella valle del Cocora, famosa per la sua palma da cera che può raggiungere anche i 70 mt di altezza. Onestamente a noi la valle in sè non ha lasciato senza parole ma sicuramente queste meravigliose piante sì!

Noi due per questo viaggio in Colombia avevamo prenotato un tour organizzato con guida e autista quindi abbiamo seguito un programma. Se deciderete di andare soli potrete eventualmente perdervi in passeggiate più lunghe oppure regalarvi un giro a cavallo per la valle.

Un consiglio: non perdetevi “il canelazo”, bibita tipica locale alcolica e calda a base di cannella, zucchero e aguardiente! 

Valle del Cocora, Colombia Valle del Cocora, Colombia Valle del Cocora, Colombia ColombiaI paesini dell’Eje Cafetero ci hanno fatto innamorare: Salento, Filandia e Pijao, con la loro gente gentile, affabile e accogliente ci hanno fatto sentire come in un quadretto. Piccoli paesini di montagna che hanno mantenuto intatte le loro tradizioni e i loro caratteri. Molto interessante anche la visita che abbiamo effettuato ad un’azienda produttrice di caffè. 

Questa zona della Colombia, per viaggiatori provetti sicuramente non ha aspetti particolarmente eccezionali o che lasciano senza fiato, però a noi è piaciuta molto perchè, a parte il clima top, ci ha permesso di entrare ancora di più nello spirito del paese e approfondire ulteriori importanti aspetti della gente che la abita. 

Eje Cafetero Eje Cafetero Eje Cafetero Eje Cafetero Eje Cafetero Eje CafeteroCARTAGENA DE INDIAS: SIAMO IMPAZZITI PER TE!

Signore e Signori, mettetevi comodi e abbassate i cappelli perchè arriva Cartagena de Indias, la regina Patrimonio Unesco!

Mai e poi mai ci saremmo immaginati di innamorarci così tanto di lei. Sarà stato complice il clima semplicemente meraviglioso, l’albergo giusto nel quartiere giusto (Getsemani), il mare che lambisce dolcemente le sue coste, ma noi questa città meravigliosa ce l’abbiamo proprio nel cuore.

In realtà, come abbiamo scritto all’inizio, abbiamo dormito un paio di notti nel quartiere di Getsemani, il vecchio quartiere popolare, e un paio di notti all’interno delle mura.

Per il tipo di viaggio che piace a noi avremmo sicuramente preferito passare tutte le notti a Getsemani.

La città è comunque molto turistica e molto affollata e all’interno delle mura può risultare un pò caotica e alle volte un pò “finta”. Getsemani per noi è riuscito a mantenere ancora un’atmosfera abbastanza autentica, con la sua piazza meravigliosa dove ogni sera sembra scatenarsi una festa mista tra turisti e abitanti del posto e la sua arte di strada.

I LOCALI DI CARTAGENA

Per non parlare degli innumerevoli localini dove si suona musica dal vivo deliziosa e dove si balla fino a tarda notte.

Il locale che sicuramente non dimenticheremo mai è l’Havana Cafè, sempre a Getsemani. Ma per questo vi rimandiamo alla sezione “Musica in viaggio” del nostro blog.

Anche qui consigliamo comunque di visitare la città in lungo e in largo, dal Forte-Castello di San Felipe, al Barrio San Diego, fino alle lagune e alla baia che la bagnano…non ve ne pentirete, ne siamo sicuri! 

Cartagena Cartagena Cartagena Cartagena Cartagena Cartagena Cartagena Cartagena CartagenaSANTA CRUZ DE MOMPOX

Come scritto sopra, a Cartagena abbiamo soggiornato per 4 notti ma le abbiamo, per così dire, spezzate.

Nel mezzo abbiamo infatti inserito quella che abbiamo considerato la chicca del nostro viaggio: Santa Cruz de Mompox. Patrimonio Unesco, la Macondo di Gabriel Garcia Marquez in “Cent’anni di solitudine” e la città del film “Cronaca di una morte annunciata”, con Ornella Muti, girato nel 1986.

Considerate che a fine Gennaio nell’ora del mezzogiorno è quasi impossibile camminare per strada dal caldo, che raggiunge quasi i 40 gradi e che da Cartagena occorrono circa 6 ore di auto per raggiungere questo magico paese che sorge sulle sponde del fiume Magdalena. Però ne vale la pena.

Non perchè ci sia qualcosa in particolare da vedere ma a noi ha stregato con la sua calma e la sua tranquillità e la sensazione che il tempo si sia fermato.

Questa città sorge infatti tra due fiumi, il Rio Magdalena ed il Rio Cauca, e proprio grazie alla sua posizione fu un tempo un importante centro di commercio di beni verso l’interno del paese. Ad un certo punto però il fiume cambio corso, la città perse il primato di porto principale e divenne così isolata. E così è rimasta fino ad oggi.

Noi abbiamo passato 2 notti a Mompox e ce la siamo girata in lungo e in largo per le sue viuzze, le sue piazzette e i suoi mercatini, abbiamo ammirato le sue meravigliose chiese e ci siamo goduti qualche bibita a bordo fiume. Abbiamo anche fatto un bel giro in barca lungo il fiume con rientro durante il tramonto. 

Mompox Mompox Mompox Mompox, Colombia Mompox, Colombia Mompox, Colombia Mompox, Colombia Mompox, ColombiaDi rientro da Mompox in direzione della tanto adorata Cartagena ci siamo fermati a visitare la comunità afro-colombiana di San Basilio de Palenque, anche qui preparatevi ad un caldo pazzesco. Abbiamo pranzato a casa della guida che ci ha accompagnati per il paesino e che ci ha spiegato la storia della comunità. Una bella sosta, molto interessante, San Basilio è davvero un pezzettino d’Africa in Colombia! 

San Basilio de Palenque, Colombia San Basilio de Palenque, ColombiaARCIPELAGO DEL ROSARIO

Rientrati a Cartagena, per l’ultimo giorno del nostro viaggio in Colombia avevamo prenotato un’escursione (ahimè di solo mezza giornata) all’ Arcipelago del Rosario, al largo di Cartagena. e…wow!! Noi siamo stati al Gente De Mar Resort, sulla Isla Grande. Ok, il tutto è piuttosto turistico e noi a questo siamo un pò allergici. Qua si approda modello “Isola dei famosi”. Vieni accolto, “imbraccialettato”, ti spiegano le attività che puoi svolgere, a che ora si può fare la tal cosa tutti insieme. Terribili, per noi, le campane che suonano tipo villaggio per ricordarti che è ora di fare snorkeling.

Per il pranzo ci si mette in fila a partire da un orario fino ad un’ora specifica ecc, ecc…

Ecco, detta così può sembrare un lavoro 🙂 ma in realtà l’acqua è meravigliosa, la sabbia è bianca e potrete fare un bagno in mare indimenticabile .

In più, se siete come noi, o vi consigliamo di prenotare una notte qui in modo da potere quindi avere tutta l’isoletta a vostra disposizione quando le barche ripartono (cioè intorno alle 15:00) oppure prendete il vostro zainetto e come noi uscite dal Resort per andare in esplorazione.

Il tempo purtroppo è poco ma riuscirete in questo modo a capire un pò di più del luogo dove vi trovate! Noi poi siamo tornati per il pranzo ovviamente e subito dopo ci siamo goduti un pò di sole. Insomma, alle 15:00 quando siamo ripartiti a me due lacrimucce scappavano, un bel giorno intero di mare almeno me lo sarei fatta volentieri! 

Arcipelago del Rosario, Colombia Arcipelago del Rosario, Colombia Arcipelago del Rosario, ColombiaCARTAGENA, L’HAVANA CAFE’

L’ultima serata a Cartagena l’abbiamo passata nel nostro locale preferito, all’Havana Café. Toda la noche a ritmo di cocktails, balli sfrenati (beh..che ridere lo stile di Whisky!) e musica latino americana suonata dal vivo.

Devo dire che in mezzo a quella vera e propria festa ho vissuto uno dei momenti più emozionanti della mia vita. In mezzo a gente sconosciuta mi sono sentita completamente a mio agio. Tutti avevano solo voglia di divertirsi in modo sano, al di là del colore della pelle e dell’aspetto fisico.

Donne in carne bellissime o meno si esibivano, sicure di loro e della loro femminilità (e anche dei loro chili in più) in balli dalle movenze sensuali. Tutti cantavamo insieme canzoni conosciute in tutto il mondo al solo scopo di stare bene e sorridere.

E mi sono sentita parte di qualcosa molto più grande di me, perfetto nella sua imperfezione, dove tutti siamo uguali. 

IL NOSTRO VIAGGIO FINISCE QUI..

Tirando le somme, il nostro viaggio in Colombia, soltanto in una piccola parte del paese purtroppo, ci ha piacevolmente sorpresi. Sicuramente ha lasciato un’impronta indelebile nel nostro cuore!

I colombiani che abbiamo incontrato sono sempre stati molto accoglienti e gentili. In alcune zone in particolare si respira la loro voglia di riscatto. Prestando sempre attenzione (come in qualsiasi altro luogo), non ci siamo mai sentiti in pericolo.

Inutile dire che Cartagena va assolutamente inserita nel vostro eventuale itinerario!

Che dite, vi abbiamo fatto venire voglia di organizzare un viaggio in Colombia??! Noi speriamo di sì e se vorrete condividere questo articolo sui vostri canali social ne saremo felici! 

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